mercoledì, agosto 23, 2006

Essere sé stessi...per davvero

Un amico mi ha fatto pensare alla vita e alle scelte che si fanno.

Quanto è difficile guardare in faccia la realtà e farla propria, affrontare la paura dell’ignoto che da sempre siamo portati a trovarci davanti?

E’ capitato a tutti di ristagnare in una situazione dolorosa.
E di non sapere come uscirne, per stanca rassegnazione.
Niente di grave, magari, una convinzione mal riposta, una storia d’amore portata avanti per abitudine o altro.
Ma l’infelicità arriva alle porte del nostro cuore e più si avvicina, meno forze sentiamo di avere per allontanarla da noi.


E’ capitato anche a me, tanto tempo fa.
Non posso lamentarmi ora, adesso sono davvero felice.
Ma il cammino è stato arduo e lungo, lungo, 6 anni, per capire. E infine dovuto guardare la verità dritta in faccia e soffrire alla sua vista per accettarla davvero.

Cambiare l’aspetto della nostra quotidianità. I nostri compagni. Le nostre idee.
Che parola spaventosa “cambiare” per chi è lento nell’accettare i cambiamenti.

E’ difficile capire che alcune vite non fanno per te.
E’ dura l’accettazione dell’essere diversi da ciò che si pensava.
E’ crudo il confine tra bene e male, la gioia e il dolore.

Ma l’essere umano pesca da pozzi inesauribili.
Sa bene qual’è il confine. E se c’è un confine.
E’ una scelta. Di ognuno di noi. Accettare di cambiare la propria realtà per essere più veri, più sinceri.
Appunto...sacrificare sé stessi a sé stessi... per la verità di essere noi.
Perdersi un pò, per ritrovarsi.

Ti senti leggero come l’aria, dopo aver ascoltato dentro di te, dopo aver scelto.
Ti senti bene.
Ti senti pieno di vitalità, quella stessa vitalità che prima, davvero, non sapevi dove si fosse nascosta.
E la sensazione non ti abbandona nel tempo.

Non so voi, ma a me il cambiamento di un tempo ha fatto miracoli. Ha riconsegnato alla Me di adesso l’essenza del mio Prima. E certo ora il mio Io è finalmente ben definito e sicuro e sereno.

Indi per qui non abbiate paura di cambiare la vostra vita per cercare la felicità. Non abbiate paura del dolore, perché come dice Gibran, gioia e il dolore sono inseparabili .....

La mia morale:

Non abbiate paura di rincorrere ciò che da sempre cercate, anche se la strada è in salita.
Prima o poi arriva sempre anche la discesa, no ;) !


2 commenti:

Anonimo ha detto...

"predersi un pò, per ritrovarsi" molto bello.
una salita è solo una discesa vista dall'altra parte :)

astralla ha detto...

Proprio così! :)!