venerdì, settembre 22, 2006

Paura malandrina...

Ci tengo a voi, davvero, quindi è giusto che vi parli delle cose belle che vivo ma anche delle cose di cui ho paura....
Vi sembro più seria del solito...Beh, direi di sì, ma sono sempre io, non vi preoccupate!

Che è successo di tanto terribile? Per ora nulla, magari non succederà niente di chè, ma la paura mi si sta avvicinando alle spalle e riguarda il lavoro...

Vi già detto, all’inizio di quest’avventura, che faccio parte di quella folta schiera di lavoratori atipici che portano a casa il pane ogni giorno con l’ingognita del domani in tasca...

Oggi c’è stata una riunione della presidenza della mia azienda, hanno parlato per ore. E’ una società di consulenza, gestisce servizi...
E qualche tempo fa abbiamo perso dopo anni un appalto importante, che garantiva una buona parte del fatturato aziendale...
E' una azienda di 10 anni, io ci sono da 4, con praticamente il 95 % del personale atipico. E’ sempre stata un’azienda onesta, nessuno dei lavoratori se ne è mai andato se non di propria volontà, senza nessuna spinta dalla direzione.
Ma abbiamo perso l’appalto, e io ho paura...5 mesi fa è cambiata parte della direzione, non sono certo la più anziana qui dentro e il mio carattere non sempre aiuta a fare la parte della sottomessa che dice sempre sì...
E io ho paura...ci sono meno soldi che girano, meno possibilità...
E se decidessero di lasciarmi a casa da oggi a domani? Con questo contratto ne avrebbero la possibilità.... Cosa potrei fare poi?
Il mio diploma non è dei più vendibili. L’attività che svolgo non è la più facile da inserire in un’azienda qualsiasi. I lavori che ho fatto fin d’ora erano sempre abbastanza indipendenti, alcune aziende non cercano persone che pensano con la propria testa...sono problematiche...

Ho tanti sogni in mente, la macchina da pagare (un’Astra, vi dice qualcosa ;) ?), forse presto una casa...dovrei rinunciare a una parte dei miei sogni, per cui ho graffiato, ad un lavoro per cui ho lottato e che mi piace...

Ho paura sapete?

Ma non è giusto. Le cose si risolveranno. Scusate lo sfogo. Non mi va di farmi portare via dall’ansia, a che serve?

Ora mi armo di una scopa e corro dietro alla paura finchè non scompare. Inutile fasciarsi la testa prima del tempo...:)

Che peccato però che i giovani di oggi siano ridotti ad un contratto non rinnovato...

Vi lascio ora, buona serata a tutti, scappo ad eliminare una paura malandrina...;)


Ps. un'anticipazione...domani saprete un pò pù di me da una voce esterna, volevo inserire il post oggi ma poi è venuto questo...
Un abbraccio colorato, amici.

3 commenti:

astralla ha detto...

E per fortuna che vi portavo allegria eh :O!
Spero di non aver appesantito troppo l'atmosfera, ma era quello che mi passava nel cuore...
Ma domani promesso (soprattutto a te dottore, che non sopporti più le lamentele inutili) niente più tristezza, solo colori!

Anonimo ha detto...

Sono paure comprensibili.. ma si è un po' tutti nella stessa barca.. Io, per esempio, come web designer sono per le collaborazioni, i contratti a progetto.. Pare che la "continuità" sia un'utopia oggi e che quindi ci si debba adeguare. Il lato positivo è l'allenamento mentale, l'elasticità.. quello negativo la difficoltà di far progetti a lunga scadenza.. E vabbè..

PiB ha detto...

certo che sono paure comprensibili..e a volte anche se si cerca di razionalizzare non ci si riesce...l'importante e cercare di essere ottimisti..
ogni giorno è uno specchio ti sorride se lo guardi sorridendo