Ieri è arrivato, il temporale, lungamente atteso per ristorare le piante, i frutti appesi ai rami che chiedevano acqua per allungare il sole dei giorni già trascorsi.
E nel pomeriggio, neanche tanto di sorpresa, il cielo si è oscurato e le nuvole hanno scacciato il turchese per sostituirlo con un grigio pieno, minaccioso.
Valanghe d’acqua sono cadute, allora, picchiettanti rintocchi sull’asfalto bruciato, rivoli di fanghiglia lungo i rivali e gli argini, ed il respiro della terra arsa.
Ma il temporale, bastardo, ha portato con se l’inganno della grandine, fitti piccoli duri chicchi che hanno ferito i frutti ridenti, larghi squarci nelle foglie, figli del cielo contro figli della terra.
Battaglia.
E noi, dalle finestre spettatori insofferenti, delle gocce che allontanavano per un poco l’estate perennemente agognata nel tempo del suo arrivo.
E poi la notte e il risveglio, come sempre. Oggi.
Sapete, quelle giornate che iniziano col vento, che seguono il temporale?
E nel pomeriggio, neanche tanto di sorpresa, il cielo si è oscurato e le nuvole hanno scacciato il turchese per sostituirlo con un grigio pieno, minaccioso.
Valanghe d’acqua sono cadute, allora, picchiettanti rintocchi sull’asfalto bruciato, rivoli di fanghiglia lungo i rivali e gli argini, ed il respiro della terra arsa.
Ma il temporale, bastardo, ha portato con se l’inganno della grandine, fitti piccoli duri chicchi che hanno ferito i frutti ridenti, larghi squarci nelle foglie, figli del cielo contro figli della terra.
Battaglia.
E noi, dalle finestre spettatori insofferenti, delle gocce che allontanavano per un poco l’estate perennemente agognata nel tempo del suo arrivo.
E poi la notte e il risveglio, come sempre. Oggi.
Sapete, quelle giornate che iniziano col vento, che seguono il temporale?
Ti svegli, guardi fuori e ti stupisci della luminosità del giorno appena nato.
Ti vesti e esci, con gli occhi spalancati della perenne novità dell’assolata giornata dopo il cupo della pioggia. E senti sul viso il vento fresco come della primavera, l’umido che preannuncia l’autunno, il sole caldo dell’estate, le nuvole bianche della neve che corrono veloci in cielo.
Ti vesti e esci, con gli occhi spalancati della perenne novità dell’assolata giornata dopo il cupo della pioggia. E senti sul viso il vento fresco come della primavera, l’umido che preannuncia l’autunno, il sole caldo dell’estate, le nuvole bianche della neve che corrono veloci in cielo.
Avete presente quelle giornate fredde e calde e chiare e scure e ricche di elettricità?
Beh, quelle giornate sono piene di magia.
Come, non lo sapevate?!
Io credo invece di Sì.
Solo, non ci avete mai fatto caso...
Ditemi, chi di voi non si è sentito carico di energia, come rinnovato, nelle giornate di sole dopo un temporale?
Felice giornata miei cari.... :-)
Beh, quelle giornate sono piene di magia.
Come, non lo sapevate?!
Io credo invece di Sì.
Solo, non ci avete mai fatto caso...
Ditemi, chi di voi non si è sentito carico di energia, come rinnovato, nelle giornate di sole dopo un temporale?
Felice giornata miei cari.... :-)
2 commenti:
Figli del cielo contro figli della terra...
E i fratelli di terra che ne pensano delle battaglie che li coinvolgono?
Diciamo che i fratelli reagiscono da fratelli...secondo il loro carattere... ;P!
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