Cuore di quercia

Esiste una signora,
una signora di 80 anni,
fini capelli bianchi,
occhi azzurri d’acqua
e cuore di quercia,
che veste sempre a colori, quasi fosse l’estate.
11 fratelli, 11,
la crescita sui campi,
nella fatica fisica, a plasmare le membra,
a rinforzare l’animo, sempre più forte ogni attimo.
Animo curioso, a scuola solo poco,
ma dalla vita intera ha imparato il mondo.
Un marito difficile,
sacrifici e sudore,
figli e nipoti da accudire,
ma lo sguardo ancora da ragazzina.
Come su una quercia il tempo ha scavato i suoi segni, portati con fierezza su un volto piccolino,
ma sorride quasi sempre con gli occhi di rugiada,
girando in bicicletta saluta con rispetto anche gli sconosciuti e
in casa poi si chiude con riserbo a fare i suoi lavori,
conservando gli affetti di dentro per non creare dissapori.
Permalosa quel tanto, energia senza fine,
non si ferma un attimo,
non cede alle lusinghe del tempo malandrino, sempre così fiera, sempre minutina.
Ad essere una dama, una gran signora, agghindata di ori e il mento sollevato,
non sarebbe più bella
di quando la mattina sulle due ruote corre, i calzoni e le giacche di 10 colori,
gli occhi sempre accesi di vita e ancor curiosa.
Non si rassegna agli anni
instancabile,
più di noi,
il suo cuore è di quercia, non si abbatte,
anche quando soffre,
mai.


La signora di cui parlo è la mia nonna ed è lei che mi ha donato gran parte dei colori che leggete in me.
E’ un faro, una stella, un porto sicuro.
Ed è una persona insostituibile e meravigliosa.

Racconto di un pomeriggio di lavoro...

Oggi pomeriggio seminario gratuito informativo della mia azienda per i clienti affetionados!
Stampiamoci sul volto l’espressione gioviale e accondiscendente di chi deve vendere qualcosa…

Gli argomenti…le ultime nuove normative che consentiranno alla mia azienda di guadagnare soldini (più che utili al momento) e le aziende di essere a posto in caso di controlli che richiederebbero, se con esito negativo, molti più soldini nelle casse dello stato…come dire...sempre lo stesso brodo che gira di piatto in piatto!

I relatori, ovviamente tutti laureati, perché il Dott. prima del nome fa figo (con tutto il rispetto per i dottori in linea ;P)…mentre le povere anime ferme alle superiori piantonano le retrovie per bloccare i clienti in fuga ;)!

Inizia il seminario, con le solite defezioni dell’ultimo minuto, e l’agitazione di chi si trova lì, sulla cattedra a parlare…

(Una premessa, assolutamente necessaria…io adoro tenere corsi di formazione…uso forse un po’ troppo le mani per spiegare e parlo a raffica, ma la gente sembra apprezzare, dicono che ho una grande capacità di comunicazione…in tutti i casi sono critica con me stessa come con gli altri…non pensiate che la mia sia puntigliosità gratuita…pago anche io! ;))

Seguono i relatori….
1° relatrice…tecnico, con diversi anni di esperienza in ditta ma caratterialmente una finta sicura…parla piano, si ferma, legge gli argomenti spiegando di sfuggita…ne sa molto di più di quanto sembra…ma il microfono incute timore…
2° relatore…un amministratore…parla con sicurezza ed esperienza, posato, pacato, interessante, il tempo scorre veloce e tranquillo…
3° relatore…un responsabile, che deve mostrare che sa, sempre, con una tecnica infallibile, a scatti, innervosito, innervosente, in modo da non lasciare spazi vuoti che potrebbero mostrare incertezza…
4° relatore…tecnico, persona adorabile, prolisso, è sempre così, ha 15 min di tempo e se finisce l’argomento dopo 40 è un miracolo…teme di non spiegarsi e spesso i corsisti lo definiscono un po’…”troppo pignolo”! Si sente che ci mette il cuore…peccato che a volte esageri!
5° relatrice…tecnico/commerciale…brava, semplice, diretta, gentile qual è, senza fronzoli…l’argomento e il tempo scorrono con facilità…
6° relatore…un capo dei capi…fisico, mezzo genio, che però è davvero troppo oltre quando spiega e solitamente tutti, me compresa, recepiscono la metà, se va bene, dell’argomento...

E ancora le domande di chiarimento che arrivano stiracchiate, “Accipicchia è quasi ora di tornare a casa, basta!” si legge nel volto di chi è seduto nei banchetti da corso che sembrano fatti per adolescenti mancati…

Il seminario è finito, i clienti sono stati comunque ragionevolmente attenti (la cattedra e gli ultimi posti sono le postazioni migliori per scrutare le espressioni), alcuni sono scappati dopo il 4° relatore..altri fuggono al 6°…E gli ultimi, i più resistenti ottengono il premio, l’aperitivo a buffet, con pizzette e salatini, come il dolcetto al bambino che è stato buono…

Poi l’avvicinamento, 4 chiacchiere con questa faccia nota, 2 con questo, 3 con quella…per vendere l’immagine di un’azienda che deve attirare clienti per poter campare, noi.

E infine un saluto ossequioso ai capoccia, non sia mai sia l’unica a non farlo (è una guerra qua!;)), un ciao sorridente ai colleghi e via, verso casa, la giornata commerciale è finita!!!

Posso finalmente togliermi i tacchi e ritornare me stessa…senza fronzoli e geniuna!:)

Presto conto di raccontarvi di corsi, visti dalla parte del docente! E' bello sapete, ma si vedono delle cose... :))!
Un abbraccio color arcobaleno, cari miei, per ora un inchino e buona serata!

Cuore di luna...

Ieri notte una frase di un film e la luna nel cielo mi hanno fatto pensare..

E se il cuore, che è un muscolo, si comportasse come tale, e solo dopo una lunga sollecitazione e un profondo allenamento al dolore potesse raggiungere lo stato di placido benessere simile a quello che segue un allenamento fisico intensivo?

"C'è tanta solitudine in quell'oro.

La luna delle notti non è la luna che vide il primo Adamo.

I lunghi secoli della veglia umana l'hanno colmata di antico pianto.

Guardala.

E' il tuo specchio. "

Jorge Luis Borges

Dieta...!...?...!

Dieta: s. f., regime alimentare a cui uno si sottopone per cura o per igiene; esso viene fissato da un medico specialista (dietologo) il quale, tenendo presente l'attività svolta dal soggetto, il suo fabbisogno di calorie e il suo stato di salute generale, gli prescrive certe regole di vita e spec. la quantità e la qualità dei cibi di cui nutrirsi.

Sembra che ci sia stata un’epidemia! Al ritorno dalla ferie tutti a dieta.
E dire che io le diete proprio non le sopporto! E sarò anche un pò rotondetta, ma vabbè, che c’è di male?

No, a dir la verità qualche anno fa ci avevo provato anche io...dieta ferrea, sport, e i risultati si vedevano, davvero. Ero calata così tanto da entrare in una 42. Wow. Peccato che a toccarmi la prima sensazione fosse molto “spigolosa”...Non era davvero il mio peso, non ero io...

Ora, senza dieta ferrea e senza sport agguerrito, sono tornara alle forme e alle misure di un tempo e alla mia sana e succosa 46.

La mia mamma brontola, ogni tanto, dice che dovrei starci attenta. Ma io ci sto attenta. Mangio abbastanza regolare, non mi abbuffo, vado al ristorante con parsimonia, ma...niente! Sarà che non faccio sport, se fossi un animale, forse sarei un procione, in letargo appena si sente un pò di freddo...o un’orsetta, in fondo sto con Orso ;)! Non ce la posso fare a fare palestra per più di 1 mese di seguito. E’ più forte di me!

E così mi ritrovo formosa, non ho più spigoli e mi sento serena, con la mia ciccia e la mia sana cellulite (che tutte le donne hanno, uomini, non crediate! ;)).
Amo le mie forme morbide.
Orso è morbido al pari di me, io lo adoro così, quando lo abbraccio stringo il mio mondo!
Lui mi dice che mi ama sempre e comunque, ma così do più soddisfazione.
Le persone che mi rivedono dopo un pò che non ci si incontrava dicono che sto benissimo, che sono...luminosa!

Ditemi, chi me lo fa fare di mettermi a dieta? Non sopporterei un “regime alimentare” lungo una vita...

Forse sono un pò drastica, ma la fissa della linea mi sembra una grande stronzata, concedetemelo!
Certo, se è per problemi fisici ok, è giusto, ma per piacere agli altri, alla società, alla gente che bada solo all’apparenza proprio no!!!Categoricamente NO!!!

Le riviste patinate con le modelle come steli si bruciano come carta...cosa rimane se non cenere?

Questo post non è un post contro le diete, non è un post contro lo sport, non è un post contro la salute.
E’ un post contro questa pessima abitudine che abbiamo di credere a tutto quello che la moda ci impone.

Un morbido abbraccio da una 46 felice!

Vorrei...

Vorrei non essere ancora nata, attendere con impazienza di sapere com’è, vivere...

vorrei essere morbida come un nuovo nato, per lasciare di me tracce di seta e umido di pianto...

possedere la vivacità di un bambino che muove i primi passi nel mondo, per guardare la realtà con fiducia infinita e occhi di luce...

ritornare adolescente, per provare di nuovo i primi brividi e possedere illusioni a cascata...

vorrei essere mamma per guardare con gli occhi e toccare con mano il mio futuro...

avere cinquant’anni, membra un pò meno tese, ma cuore più pieno e bellezza più calda...

vorrei essere un vecchio, con tra le rughe saggezza e ricordi, e occhi liquidi di compassione...

poi vorrei....
ricominciare da capo.

E al centro voglio il mio presente che vive.
A mani aperte sul mondo, la mia mano sinistra piena del ricordo e del passato e la mia mano destra carica del futuro che verrà.

Per ora mi accontento di essere vera.

L'amicizia, che gran dono!

"Lara...
Mi ha chiesto così, di punto in bianco “faresti una breve descrizione di me, così la inserisco nel blog e chi non mi conosce di persona sa quello che pensano di me le persone più importanti che ho”?
Vi prego di notare le ultime 6 parole....mi emozionano quelle 6 parole.
Questa è una delle caratteristiche di Lara: riesce a dirti quello che prova per te, a spiattellartelo li davanti senza attesa di replica. E’ contemporaneamente un suo pregio ed un suo difetto, perchè quello che hai detto ormai è detto e non si può tornare indietro, nè ponderare ciò che si dice.
Un pò la invidio per questa sua caratteristica, perchè io non riesco a dire, mi vergogno molto di mostrare le mie emozioni, ma cerco di dimostrarle.
D’altronde è così che lei e Orso (mi scuso con l’uomo in questione, ma è per fare capire di chi sto parlando) si sono scoperti 2 metà della stessa mela...lei ha messo in parole quello che pensava, senza troppi filtri.
Vi premetto che Lara è figlia unica: non è un elemento essenziale da sapere, ma può servire. E’ abituata da sempre ad avere i suoi spazi, le sue cose, il suo tempo, senza doversi preoccupare troppo di dividerlo con altri.
Quando ci siamo conosciute ho subito provato simpatia per lei: ha 3 anni meno di me ma non ho mai avvertito troppo la differenza. Quando la conoscenza è diventata amicizia, mi sono meravigliata che fosse diventata un’amicizia così importante ad un’età in cui di solito si hanno già amicizie consolidate, che io invece avevo smarrito lungo la strada, per colpa di nessuno e di tutti.
La prima cosa che mi colpì in lei? I capelli, riccissimi. Quel riccio bello, che si vede che è riccio, non come i miei che sono mossi ma ribelli. Ed è per questo che affettuosamente l’ho soprannominata “carrarmato con i ricci”.
E’ una persona pratica, immediata, senza inutili orpelli, ma è gelosa ed orgogliosa delle proprie cose.
E’ la curiosità fatta persona...”perchè?” “chi è?” “cosa?” “cos’è quello?” “chi l’ha detto?”....sono frasi che nella sua giornata dirà una media di 30 volte...se va bene....se va male superiamo le 50...
Quando l’ho conosciuta aveva un altro compagno, la storia precedente, la più lunga vissuta fino ad allora, ed iniziata quando entrambi erano poco più che adolescenti. Ho vissuto con lei le ultime fasi di quella storia, dal lento deteriorarsi dovuto alle varie incomprensioni (che la facevano soffrire perchè non vi vedeva soluzione) alla fine decisa da entrambi. Le ho dato tutto l’appoggio e l’affetto che potevo, molto probabilmente la dimostrazione più grande fatta ad una persona che non fosse un mio familiare. Ci siamo divertite in quei 4 mesi “scarsi” di singletudine contemporanea...ebbene si, è stata più veloce di me ad incontrare l’anima gemella, perchè qui entra in scena Orso (idem come sopra!!) e da allora...si parla praticamente del presente. La sottoscritta è ancora qua che annaffia i fiori della singletudine, tranquilli!! Chi mi si piglia ammè?!?
A chi la conosce la prima volta può dare l’impressione di essere altezzosa o arrogante, come se non volesse dare confidenza. A me non fece questa impressione, però ora che la conosco meglio capisco che sugli altri possa fare questo effetto. E’ un pò la sua “maschera”.
Abbiamo imparato a conoscerci nel tempo, abbiamo “adottato” di ognuna le rispettive famiglie, nonne fratelli cugini e zii compresi.
Vorrebbe avere il controllo su tutto quello che la interessa o le sta a cuore, persone comprese. Il suo affetto può diventare a volte possessivo, soprattutto quando non possiamo condividere il nostro tempo. Ma so che è più forte di lei, e diciamo che fa piacere sapere che a qualcuno interessi tanto da sapere cosa hai fatto in sua assenza, non credete?!?
Però c’è una cosa che a volte le rimprovero: non riuscire a trovare il tempo da passare insieme (io e lei, con altri amici e amiche, ecc..) al di fuori della sua vita di coppia. So che è molto importante, che la completa e le riempie la vita, Orso è adorabile e anche lui un ottimo amico, ma ci deve essere tempo anche per vivere una propria vita al di fuori di questa, con gli amici per esempio, e senza moroso al seguito ogni tanto!! (per quello che ho appena scritto, so già che mi terrà il muso).
Come a me, le piace molto leggere. Quando ho scoperto questa sua caratteristica non mi è sembrato vero, per me la lettura e l’universo dei libri è una delle bellezze della vita e sapere di avere questa passione in comune mi faceva piacere. E’ una sensazione che provo sempre quando scopro nelle persone l’amore per la lettura. Le piacciono molto le poesie, i saggi, i libri che raccontano di esperienze spirituali o su come vivere le emozioni.
Sicuramente queste letture l’hanno assecondata nella sua predisposizione a dire le cose che pensa, la dimostrazione stessa la trovate nel blog.
E un pò in questo mi ha influenzata: sono molto più introversa di lei, ma negli anni e con pazienza mi ha trasferito un pò di questa sua caratteristica, a volte io stessa mi rendo conto di voler dire cose di me o di quello che mi passa per la testa, cosa che in passato non avrei certamente fatto!!
Lara è testarda, del tipo di testardaggine che se non la pensi come lei, peggio per te. Nel senso che lei è convinta comunque di avere ragione, ma d’altronde è un Leone!
E si pone degli obiettivi: quando spiega questa sua filosofia di vita, mi fa sorridere perchè in parte non la condivido e in parte perchè ne è così convinta che sembra volerti vendere questa sua prospettiva della vita!!
A questo punto è inutile negare che le voglio bene, perchè è lei, allegra, vitale, curiosa della vita, a volte burlona ma sempre con un certo riserbo, attaccata alla sua terra come me, sognatrice pratica, rompiscatole per vocazione, poetessa in erba, blogger per caso.
Ecco a voi, signore e signori, Lara.
Con affetto
Silvia"

Ecco cosa che ci tenevo a farvi avere.

Ovviamente Lara sono io, descritta da una delle persone che più mi conosce e con la quale ho condiviso di più la mia vita.

Fa parte di quell'elite che non vorrei perdere mai, e per la quali lotterei.

Bach dice che "il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto per le reciproche vite". Ecco, allora Silvia è mia sorella, o è come se lo fosse.

E' riservata, aperta, divertente, ballerina, intelligentissima, scorbutica, irritabile, allegra in un modo tutto suo. E' una gran bella persona ed è la mia migliore amica.

Per questo ho voluto che mi descrivesse senza fronzoli, per darvi di me l'impressione più vera. Ed ecco il risultato.

E' anche lei che contribuisce a fare di me la persona che sono.

Le voglio bene.

Questa è Silvia...

Ps....io preferisco definirmi un pò rustica :) e per fortuna che doveva essere una...breve descrizione di me, eh, Silvì?!;)

Paura malandrina...

Ci tengo a voi, davvero, quindi è giusto che vi parli delle cose belle che vivo ma anche delle cose di cui ho paura....
Vi sembro più seria del solito...Beh, direi di sì, ma sono sempre io, non vi preoccupate!

Che è successo di tanto terribile? Per ora nulla, magari non succederà niente di chè, ma la paura mi si sta avvicinando alle spalle e riguarda il lavoro...

Vi già detto, all’inizio di quest’avventura, che faccio parte di quella folta schiera di lavoratori atipici che portano a casa il pane ogni giorno con l’ingognita del domani in tasca...

Oggi c’è stata una riunione della presidenza della mia azienda, hanno parlato per ore. E’ una società di consulenza, gestisce servizi...
E qualche tempo fa abbiamo perso dopo anni un appalto importante, che garantiva una buona parte del fatturato aziendale...
E' una azienda di 10 anni, io ci sono da 4, con praticamente il 95 % del personale atipico. E’ sempre stata un’azienda onesta, nessuno dei lavoratori se ne è mai andato se non di propria volontà, senza nessuna spinta dalla direzione.
Ma abbiamo perso l’appalto, e io ho paura...5 mesi fa è cambiata parte della direzione, non sono certo la più anziana qui dentro e il mio carattere non sempre aiuta a fare la parte della sottomessa che dice sempre sì...
E io ho paura...ci sono meno soldi che girano, meno possibilità...
E se decidessero di lasciarmi a casa da oggi a domani? Con questo contratto ne avrebbero la possibilità.... Cosa potrei fare poi?
Il mio diploma non è dei più vendibili. L’attività che svolgo non è la più facile da inserire in un’azienda qualsiasi. I lavori che ho fatto fin d’ora erano sempre abbastanza indipendenti, alcune aziende non cercano persone che pensano con la propria testa...sono problematiche...

Ho tanti sogni in mente, la macchina da pagare (un’Astra, vi dice qualcosa ;) ?), forse presto una casa...dovrei rinunciare a una parte dei miei sogni, per cui ho graffiato, ad un lavoro per cui ho lottato e che mi piace...

Ho paura sapete?

Ma non è giusto. Le cose si risolveranno. Scusate lo sfogo. Non mi va di farmi portare via dall’ansia, a che serve?

Ora mi armo di una scopa e corro dietro alla paura finchè non scompare. Inutile fasciarsi la testa prima del tempo...:)

Che peccato però che i giovani di oggi siano ridotti ad un contratto non rinnovato...

Vi lascio ora, buona serata a tutti, scappo ad eliminare una paura malandrina...;)

Ps. un'anticipazione...domani saprete un pò pù di me da una voce esterna, volevo inserire il post oggi ma poi è venuto questo...
Un abbraccio colorato, amici.

Universo nei fiori...

Nel mondo in cui viviamo, umanità troviamo e in tanti movimenti un pò ci assomigliamo, uno ad uno diversi, insieme tutti uguali, nei fiori delle lande con un pò di fantasia, molto ci rispecchiamo..





C'è il fiore solitario, che cresce nel silenzio, respira tutta l'aria e stringe i suoi pensieri, che non conosce il mondo e vive dentro sè...

...e i fiori coraggiosi, sempre a sfidare il vento, colori nel deserto delle roccie di sè, che vivono vicini per raccogliere il caldo e a sembrare più grandi, paura più non c'è...

...e fiori già accoppiati, evviva, e ritrovati, nel labirinto della vita c'è fortuna e anche un chè, che rende vivi i colori e la somiglianza fulgida, per rinnovare l'amore nella somiglianza di sè...








...poi fiori colorati, macchie ridenti al mondo, amici ritrovati e conosciuti nati, che sempre rimarranno gioiosi nel sorriso, se insieme resteranno, appoggio per la vita...

E infine, da mai dimenticare, i fiori dedicati, delicati e sensibili, come un sentimento, da trattare bene, come un gran portento, a stringerli un pò troppo possiamo fargli male, accarezzati piano, nutriti e coccolati, così poi rimarranno sempre tra le nostre mani, a darci ancora gioia, luce e colore...

5 mie strane abitudini

Mi è giunta proprio oggi (chissà da chi :]!) la nomination per partecipare alla fantastica catena di santo blog, che chiede di citare e descrivere 5 strane abitudini della propria quotidianità...Mmm...mi devo proprio impegnare...si, ma non a ricordarne 5, ma a cercare di scegliere tra le mie fisse giornaliere quali sono le più particolari!!!

Intanto ecco le regole del gioco:
il primo giocatore inizia il suo post con il titolo "5 mie strane abitudini" e le persone che vengono invitate a scrivere un post sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine dovrete scegliere 5 nuove persone da indicare lasciando un post nei loro blog e dicendogli di leggere il vostro.

Ed ora, dopo un’attenta consultazione di me stessa, ecco le 5 abitudini che meglio mi rappresentano, prima le parti caratteriali poi le cosa più pratiche!

1 – Puntigliosità all’ennesimo livello: ho il difetto di voler far sentire il mio parere su tutto, non sopporto disparità e differenze, e quindi “faccio casualmente notare” a chiunque tutto quello che per me non è giusto e/o non è paritario con il resto dei presenti(in particolare sul lavoro, per me e per gli altri), con sommi risultati di rompere molto spesso le scatole...mettiamola così, come si suol dire goccia dopo goccia si plasma una montagna... :]

2 – Di seguito e insieme al punto uno, io la chiamo la Lingua che pizzica: se mi passa qualcosa per la testa, che sia consono o meno alla situazione, mi sento la lingua letteralmente pizzicare finchè, , non l’ho fatta uscire, dicendo spesso cose che danno risultati più o meno convenienti a seconda della situazione! Una cosa è certa, nessuno ha grossi problemi a sapere cosa penso di lui! ;) Sincerità prima di tutto!

3 – Libertà casalinga: appena torno a casa, per starci più di 10 min, ho l’assoluta necessità di liberarmi di anelli, ciondoli, orecchini, orologi e tutto ciò che mi può “stringere”, ivi compresi i vestiti più o meno eleganti che indosso, per vestirmi solo ed esclusivamente con comodi abiti da casa! Allora poi...

4 – Coordinazione dell’Intimo: ho la fissa dell’intimo coordinato, non riesco proprio a fare a meno di abbinare i colori e le diverse tipologie di mutande e reggiseni... bianco con bianco, colorato con colorato (abbinato con i colori giusti), sportivo con sportivo, pizzi con pizzi...il che richiede un cassetto piuttosto grande e un’opera di preparazione lunga e difficile...infatti sono sempre in ritardo! ;)

5 – Tavoletta del WC alzata assolutamente OUT: ho discusso diverse volte con persone di sesso maschile che dopo avere usato i servizi igienici lascia la tavoletta del water alzata....Credo che sia questione di rispetto e quindi rompo finchè non riesco a convincere la persona ad abbassarle con regolarità...Ed ora si alzeranno cori di protesta da parte della fascia maschile...ma che volete farci, a sò fata acsè ;)!

6 – Visto che i punti 1 e 2 si assomigliano ne aggiungo un altro...non riesco assolutamente ad andare da nessuna parte per più di un giorno senza portarmi dietro le mie fide pinzette per le sopracciglia...che tutte le mattine uso per controllare i peli superflui! Questa è proprio una fissa da donna, eh?!

Che ne pensate? A leggermi mi rendo conto ancora di più che ho un caratterino niente male... ma chi mi ama mi ama anche perchè sono così, credo, rustica e sincera!

E infine le mie nominations!!!
1 – Dottor K
2 – MoMo
3 – Gidibao
4 – Hertz
5 – Noek

Ricominciare...

Un saluto colorato cari amici,
sono qui...
Questo è il primo momento dal nostro ritorno che mi dedico al blog con attenzione ma sono ancora un pò spaesata da tutto quello che ho vissuto...
Vorrei farvi entrare dentro di me per vivere quello che provo...Cercherò di darvene uno scorcio attraverso le mie parole...E credo di parlare anche per Orso, che sento come me un pò provato...
Sono triste, per il ritorno.
Ancora non sono riuscita a tornate nei ranghi, alla vita abituale, fatta di lavoro, spostamenti, macchina, colleghi, amici, sana normalità.
Non è che non volessi tornare, non è che non stia bene a casa mia, nella mia vita..E' la mia vita, appunto, e la amo così com'è.
Ma Pantelleria e quello che abbiamo provato, insieme, in quell'isola, è stato magico.
L'aprire gli occhi all'alba, così, per vedere il sole nascere. Il suo crescere sul mare. Il tramonto di mille colori. La macchia mediterranea che si aggrappava tenacemente alle rocce nere, la vendemmia succosa.
La pioggia, le nuvole, i lampi di un temporale notturno sul mare.
Gli occhi della gente, caldi e coraggiosi. Accoglienti.
Il cibo saporito, tutto, i capperi e il peperoncino.
Il mare dovunque e l'ombra della montagna a seguire.
I Dammusi, piccoli e ospitali, con muri larghi e stabili contro il vento e le intemperie, e le piccole finestre poste in modo da raccogliere tutta la luce del giorno.
Le belle di notte di mille colori, fiori grandi come le mie mani, le bungavillee, fiori a cascata di un lilla acceso...
I fichi d'india dappertutto, che sono come l'isola, tenaci, con un guscio pungente e il cuore mieloso.
Il passito, i profumi del mosto.
Questo è un canto d'amore, per l'isola del vento.
L'isola che fu per leggenda il luogo dove Ulisse fu irretito da Calipso, dove Venere si specchiava prima degli incontri amorosi con Giove.
Un'isola che ti ruba il cuore.
Puoi amarla, od odiarla, non è facile, con il suo vento perenne e i suoi scogli appuntiti. E' faticosa. E' nera, la perla nera del mediterraneo, di lava raffreddata. E' estrema.
Ma se la scopri, che ci entri dentro è modesta, semplice ma meravigliosamente ricca.

Orso ed io non potevamo proprio trovare un posto più bello per la nostra prima lunga vacanza.
E lo stare sempre insieme, lo svegliarsi di notte per una carezza leggera, la sveglia accompagnata da un fiore sul cuscino, il cucinare insieme, il sognare in osmosi, il condividere tutto lo splendore del tutto, le promesse a fior di labbra e i cuori a camminare insieme, ci hanno unito ancora di più di quando già eravamo. E per chi ci conosce, siamo una persona in due.

E' stato magnifico.
Potrei parlare ancora ore e non riuscire a dirvi tutto. Spero di avervi fatto sentire un pò comunque quella che è stata la mia vacanza.
Ora mi sento vestita di colori aranciati e caldi, come illuminati da un tramonto sul mare...

Vi lascio alcune foto, come promesso, e probabilmente ne aggiungerò ancora più avanti...Vi lascio anche un caloroso abbraccio mentre cerco faticosamente di ritornare alla realtà.

Bacioni colorati a tutti voi!

Ritorno....

Ebbene.....RIECCOMI!
Ciao a TUTTI!
Sono tornata....
Devo ammettere che sono ancora un pò scombussolata dalla vacanza, talmente meravigliosa da perdere un pò il senso della realtà...

Più tardi o domani (dipende da quanto ci metterò a disfare le valigie!:-P) vi farò un resoconto dettagliatissimo di questi 15 gg, guarnito da tante, ma proprio tante bellissime foto (siamo riusciti a fare più di 600....)!

Per ora vi mando un bacione e un abbraccio, con una vena di nostalgia latente per i posto lasciati ma con la gioia che fa capolino per essere di nuovo qui, con voi!
A presto

Ciaoooooo!

Ancora qui..

No, seriamente...ora vi saluto davvero!
Spero di ritrovarvi tutti quando tornerò, esattamente il 18 settembre..
Inoltre conto di scrivervi almento un post da Pantelleria, se riuscirò a trovare un internet cafè, dove cercherò di fare tante altre belle foto da portare a voi!

Aaapppreeeesto cari miei bloggers!Mi mancherete
Vi lascio una foto cosi vi ricordate di me...e del mio Orso!
Bacioni!

A PRESTO !!!

Ed ora il mare

E' il mare da molti inatteso,

il Mar Adriatico all'alba

di un giorno festoso

del luglio passato.

Sembrava di essere immersi

nel colore che fluido

cresceva di minuto

in minuto.

Ora non posso mancare di

passare anche a voi

la magia

del momento.